COMUNICATO STAGIONE 16/17

TEATRO ASIOLI – STAGIONE 2016/2017
Dieci spettacoli di prosa, due di circo contemporaneo,  quattro di teatro musicale, musica e danza, cui si aggiunge una qualificata offerta per ragazzi e famiglie. Questi i numeri del prossimo cartellone del teatro Asioli – proposto da Comune di Correggio ed Ater– che si presenta con un programma denso di proposte di notevole interesse, ricco di autorevoli interpreti, testi importanti, attento alla drammaturgia dell’oggi e soprattutto alla qualità della messa in scena degli spettacoli ospitati: il Comune di Correggio ed Ater (Associazione Teatrale Emilia Romagna, nuovo partner per la gestione del Teatro) non rinunciano a mantenere l’alto profilo di un’attività che ha fatto dell’Asioli il secondo teatro della provincia.

Come lo scorso anno – nell’ambito del progetto triennale “Corpi & Visioni” promosso dal Comune di Correggio con il sostegno del MiBACT e della Regione E-R -, la stagione ospita due spettacoli di circo di creazione contemporaneo.

Deadtown, la nuova creazione dei  praghesi Fratelli Forman, ha il profilo del vero e proprio evento, arrivando a Correggio in prima nazionale dopo il debutto parigino, dieci anni dopo Obludarium, straordinario spettacolo rimasto nella memoria di tutti gli europei  che hanno avuto la fortuna di vederlo. Parlare di “circo” a proposito dei Forman è chiaramente insufficiente, le loro creazioni sono opere “totali”, un teatro concreto e fisico fatto di attori, maschere, marionette di tutte le dimensioni, musica, scene dipinte, colori, a cui, in questo nuovo spettacolo, si aggiungono le videoproiezioni. All’interno di un “edificio teatrale” appositamente progettato per lo spettacolo, che sarà montato all’area feste in via Fazzano, i Forman  immergeranno gli spettatori nell’atmosfera del Selvaggio West, raccontando la storia di un attore praghese che parte per le terre di frontiera alla ricerca del fratello pittore, fra chanteuses, indiani e pistoleri.

Naufragata, della giovane compagnia franco-italiana Circo Zoè (già ospite dei maggiori festival europei), è  un mix di gioco, arte e meraviglie ginniche, tra poesia e fatica, lirismo e comicità, con danze sulla fune, virtuosismi sul palo, esercizi con i cerchi, musica dal vivo, ambientato su una immaginaria nave che naviga allegramente senza meta.

Tra le star ospiti della stagione Luca Zingaretti, interprete e regista di The pride, testo dell’americano Alexi Kaye Campbell che narra due storie d’amore deflagranti che si consumano in due epoche diverse (1958 e 2008) esplorando le molteplici sfumature di tradimento, perdono e destino, alla ricerca di un’esistenza più piena e più facile da vivere; Silvio Orlando in Lacci, dal romanzo di Domenico Starnone, con la regia di Armando Pugliese, una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera; Ascanio Celestini autore e interprete di Laika, in cui lo straordinario affabulatore e tessitore di storie racconta un Gesù tornato sulla terra per capire cosa è diventata oggi l’umanità, appostandosi in periferia tra facchini che si ammazzano di lavoro e gente arrivata in Italia dall’Africa centrale che cerca di costruirsi un futuro migliore; Eros Pagni – diretto dal prediletto Sciaccaluga, entrambi reduci dal clamoroso successo de Il sindaco del Rione Sanità – sarà il celebre Minetti di Thomas Bernhard, un vecchio attore che indugia nella hall di un albergo, la sera dell’ultimo dell’anno,  in attesa di un direttore di teatro che vuole riportarlo sulla scena nel ruolo di Re Lear, parlando di sé, della propria arte, evocando frammenti della sua vita (reale o immaginaria?), rivolgendosi a chi si trova attorno, intrecciando comico e tragico.

La stagione si aprirà con Qualcuno volò sul nido del cuculo, spettacolo appassionato, commovente e divertente di Alessandro Gassmann tratto dall’omonimo testo di Kesey, poi diventato celeberrimo film:  la storia, trasportata nel manicomio di Aversa nel 1982 e interpretata da un eccezionale cast,  conferma l’estetica dirompente e la forte carica emotiva e sociale che fanno di Gassmann uno dei registi più apprezzati del teatro nazionale.

Laura Marinoni e Luca Lazzareschi sono gli interpreti principali di Fedra (da Seneca e Euripide), adattato e diretto da Andrea De Rosa, tra i registi italiani più noti e stimati in Europa; in questa messinscena l’accento è messo sul tema del furor amoroso, qualcosa da cui si viene posseduti, che viene da fuori, qualcosa di profondamente estraneo, come un virus che inizia a riprodursi nel nostro corpo senza il nostro assenso e che distrugge tutti i protagonisti della vicenda.

Non ti pago di Eduardo De Filippo – con la regia del compianto Luca De Filippo, improvvisamente mancato lo scorso anno durante la tournée – vede la celebrata e “autentica” compagnia impegnata nel portare avanti la sua pluridecennale storia, con Gianfelice Imparato in sostituzione di Luca.

Maria Paiato e Arianna Scommegna, tra le migliori attrici italiane degli ultimi due decenni, interpretano Due donne che ballano, con la regia di Veronica Cruciani; una donna anziana e una giovane badante si scontrano e si riconoscono, in una piccola grande storia profondamente ironica, amara e commovente per raccontare un’intera società in cui spesso ci si trova in solitudine ad affrontare la pista da ballo del proprio destino.

Pietro Babina, celebrato regista del “nuovo teatro” italiano, dirige un ottimo cast capitanato da Leonardo Capuano in Il libro di Giobbe, testo scritto dal drammaturgo reggiano Emanuele Aldrovandi, già vincitore del premio Riccione-Tondelli e Hystrio, che ripropone la domanda del celebre libro biblico: esiste la  giustizia, se il male colpisce i giusti?

A Danio Manfredini, il “maestro invisibile” del teatro italiano, è dedicata un’importante “personale” che coinvolge diversi teatri della zona (Gualtieri, Rubiera, Piccolo Orologio, Sassuolo): all’Asioli sarà ospitato Cinema Cielo – spettacolo del 2004, vincitore di numerosi premi, che lo ha reso celebre –, ripreso per l’occasione (e per successive e numerose altre repliche in Italia ed Europa).

 

Quattro saranno gli spettacoli musicali e di danza: la prestigiosa prima nazionale di Le Sifidi/Pulcinella, nuova creazione di MM Contemporary Dance Company, la compagnia diretta da Michele Merola che negli ultimi anni si è clamorosamente affermata a livello internazionale (le due coreografie sono firmate da Gustavo Ramirez Sansano  e dello stesso Michele Merola); lo straordinario ed eccentrico violinista Ara Malikian con l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna  che presenterà un coinvolgente programma che va dal Barocco al rock;  la compagnia di Corrado Abbati che porterà in scena il musical La principessa Sissi, nuova creazione su musiche di Alessandro Nidi; la nuova creazione Made in Italy 16.0 di Agorà Coaching Project con coreografie Paolo Mohovich e altri.

 

Nella qualificata e varia offerta per bambini e famiglie spiccano Pesadilla di Piergiorgio Milano, spettacolo di circo-teatro-danza vincitore del premio Equilibrio e già ospite in prestigiosi festival e stagioni europee, e  La festa dell’Imperatore della compagnia Karromato di Praga, opera comica barocca per marionette tratta dalla commedia in musica L’impresario teatrale di W.A.Mozart.

 

La campagna abbonamenti avrà inizio mercoledì 5 ottobre, con diritto di prelazione per gli abbonati della stagione precedente. Tra le nuove formule d’abbonamenti vanno segnalate Tutti a teatro (7 spettacoli di prosa, 100 euro) e Carnet 5+ (5 spettacoli a scelta).

 

Tutte le info e aggiornamenti sui singoli spettacoli su www.teatroasioli.it

Teatro Asioli

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