COME UNA SPECIE DI SORRISO

COME UNA SPECIE DI SORRISO
Insieme e intorno a Fabrizio De André: immagini, parole, musica

ne parliamo con
Riccardo Bertoncelli – Giornalista, scrittore, conduttore radiofonico
Guido Harari – Fotografo, critico musicale
Mauro Pagani – Musicista polistrumentista, compositore

organizzato da Circolo Culturale PRIMO PIANO

Un tributo a Fabrizio De André nel ventennale della sua scomparsa. Ma anche uno
sguardo complessivo sulla grande stagione della canzone d’autore italiana, di cui
Faber è stato il più duttile esponente e il più celebrato poeta. Ne parliamo con tre
testimoni della sua vicenda artistica e umana. Tre grandi esperti, i più qualificati,
ognuno per il proprio mestiere, a raccontarci questa straordinaria avventura.

RICCARDO BERTONCELLI, tra i più famosi critici musicali italiani, giornalista (da “Linus” all’ “Unità” a “XL di Repubblica”, fondatore di riviste specializzate) è autore della prima summa italiana sul rock (“Pop story”; Arcana, 1973), editor prima di Arcana e poi di Giunti, conduttore di trasmissioni radiofoniche alla Radio Svizzera Italiana. Docente alla Cattolica di Milano, ha pubblicato molti libri sugli autori “rock ed oltre” e diverse monografie (tra cui un paio su Ligabue). Su De André ha curato la fondamentale raccolta di interviste agli artisti che hanno collaborato con lui (“Belìn, sei sicuro?”; Giunti, 2003-2012)

GUIDO HARARI, grande fotografo internazionale e giornalista musicale. Ha firmato innumerevoli copertine di dischi e monografie: tra i tanti, per Frank Zappa, Lou Reed, Santana, Giorgio Gaber, Bob Dylan, Led Zeppelin, Luciano Pavarotti, Paolo Conte, Claudio Baglioni, Bruce Springsteen, Vasco Rossi, Andrea Bocelli, Ligabue. Ha curato mostre fotografiche sulle leggende della musica in diverse parti del mondo. È stato per vent’anni fotografo e amico di De André. Ha curato la mostra a lui dedicata al Palazzo Ducale di Genova e ha pubblicato, per ricordarlo, diversi libri, tra cui “Una goccia di splendore” (Rizzoli 2007) e il recente album artistico “Sguardi randagi” (Rizzoli, 2018)

MAURO PAGANI, polistrumentista, fondatore e componente della PFM, fino al 77, viene inserito dalla
rivista Music Life tra i dieci migliori musicisti al mondo. Nel 1979 realizza il suo primo album solista, al quale partecipano, tra gli altri Area, Canzoniere del Lazio, Pfm. Nel 1981 comincia a lavorare con De André del quale sarà produttore e arrangiatore per tredici anni. Insieme scrivono Crêuza De Mä e Le Nuvole. Nel 1998 rileva gli Studi Regson di Milano e fonda Officine Meccaniche, che in poco tempo diventa uno dei più importanti studi di registrazione italiani. Compone numerose colonne sonore, tra cui le quattro realizzate per Salvatores. È produttore artistico di svariati progetti musicali (tra i quali M. Ranieri, Arisa, R. Vecchioni, Nina Zilli), e direttore artistico di alcuni Festival musicali di rilevanza nazionale. Per due anni è direttore artistico e musicale del Festival di Sanremo. Pubblica due album solisti, vince tre Targhe Tenco e un Premio Tenco.

Prevendita biglietti presso biglietteria Teatro Asioli
dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle ore 19 / sabato dalle ore 10,30 alle ore 12,30
Ingresso: euro 12 – platea e palchi centr. I e II ordine;
euro 10 – palchi lat I e II ordine – palchi centr. III ordine;
euro 8 – palchi lat. III ordine e loggione.
vendita online: www.vivaticket.it
info e prenotazioni 0522637813 – info@teatroasioli.it