mercoledì 18 novembre 2020 (ore 21)
DÖKK
produzione fuse*
direzione artistica, produzione esecutiva Mattia Carretti, Luca Camellini
concept Mattia Carretti
composizione coreografica, performer Elena Annovi
supervisione software Luca Camellini
software Paolo Bonacini, Matteo Mestucci, Samuel Pietri
hardware engineering Matteo Mestucci
direttore di produzione Filippo Aldovini
sound design Riccardo Bazzoni
disegno luci Marcello Marchi
Dökk è una parola islandese che significa buio. Nel buio del palcoscenico una danzatrice sospesa è circondata da impalpabili schermi su cui vengono proiettate immagini digitali. Le immagini provengono da un software che crea paesaggi digitali in tempo reale basandosi su tre diversi elementi: l’analisi del suono, il movimento della performer e il suo battito cardiaco (rilevati attraverso sensori biometrici da lei indossati) e l’analisi del “sentiment” sui social network (ogni volta che inizia lo spettacolo viene analizzata una sequenza di tweet che, grazie ad un software elaborato dagli artisti stessi, modifica le immagini proiettate). Anche la colonna sonora principale viene “mixata” con alcune tracce aggiuntive che dipendono dalle emozioni rilevate.
Ogni messa in scena di Dökk è quindi differente e unica, cangiante e “viva” perché frutto della casualità e dell’imprevedibilità delle informazioni analizzate.
Il passaggio tra le 10 “stanze” (quadri) della performance è un viaggio percettivo all’interno di atmosfere cangianti ed emozioni assai mutevoli, dalla gioia alla paura, dall’estasi allo spaesamento, mentre il corpo sospeso della danzatrice, a momenti quasi etereo, si fa largo tra le visioni digitali rivendicando il proprio spazio.
Per lo spettatore si tratta di un vero e proprio viaggio nell’inconscio, quasi psichedelico, in cui la realtà viene rappresentata da mondi, universi e galassie che si disegnano e si dissolvono nella mente, alla costante ricerca di un equilibrio tra luce e buio.
fuse* è uno studio ed una compagnia di produzione indipendente fondata nel 2007 che opera nell’area di incontro tra arte e scienza con lo scopo di esplorare le possibilità espressive date dall’uso creativo delle tecnologie digitali emergenti. Sin dalle origini la ricerca dello studio ha avuto come obiettivo primario la creazione di installazioni e performance multimediali capaci di coinvolgere profondamente il pubblico amplificando l’impatto emotivo della narrazione. fuse* lega da sempre il proprio sviluppo a quello della comunità in cui opera sostenendo, promuovendo ed ideando progetti che hanno come obiettivo la diffusione della cultura e della conoscenza. Con questo intento dal 2016 co-produce il festival di musica elettronica ed arti digitali NODE.
Nel corso degli anni fuse* ha presentato le sue opere e produzioni a livello internazionale in istituzioni d’arte e festival tra cui Mutek, TodaysArt, Sónar Istanbul, Artechouse, RomaEuropa ed il National Centre for the Performing Arts of China. fuse* ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui Red Dot Award, German Design Award, CODAawards e Wu Guanzhong Art and Science Innovation Award.