FALSTAFF E IL SUO SERVO


mercoledì 13 – giovedì 14 novembre 2019

Franco Branciaroli e Massimo De Francovich* in
FALSTAFF E IL SUO SERVO
di Nicola Fano e Antonio Calenda
da William Shakespeare
regia Antonio Calenda
e con cast in via di definizione
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro de Gli Incamminati, Teatro Stabile d’Abruzzo

Creazione originale ispirata ai drammi shakespeariani, lo spettacolo di Fano e Calenda (anche regista), racconta Falstaff non solo quale protagonista de Le allegre comari di Windsor, ma anche per il suo ruolo nelle parti I e II di Enrico IV e nell’Enrico V.

Falstaff, uomo di disperata vitalità, è uno dei personaggi più popolari del canone shakespeariano; il suo ossessivo ottimismo sconvolge il conflitto tra volontà e destino che permea tutto il canone. «La volontà e il destino hanno vie differenti, e sempre i nostri calcoli sono buttati all’aria» fa dire Amleto a uno dei suoi attori e in questa dicotomia – se sia più saggio assecondare il Caso oppure opporvisi con le armi della Ragione – si consumano tutti i testi del grande autore inglese.
Il regista Antonio Calenda e il drammaturgo Nicola Fano hanno trasferito questo duello nel cuore delle avventure di Falstaff, ponendogli di fronte un Servo che crede di poter addomesticare la realtà. Il conflitto fra questi due personaggi (in senso lato quello tra comicità e drammaticità), magistralmente interpretati da due fuoriclasse come Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka, evoca tante altre coppie celebri del teatro shakespeariano (Lear e il suo Matto, Antonio e Shylock) e della letteratura teatrale in genere (da Don Giovanni e Sganarello a Vladimiro e Estragone).
Lo spettacolo, ripercorrendo gli ultimi giorni di vita di Falstaff, evoca tutte le sue avventure. Ne viene fuori un catalogo delle beffe (tutto nel mondo è burla, dirà lucidamente il Falstaff di Verdi/Boito) subìte dal personaggio fino all’epilogo drammatico: la rottura con l’amico/allievo di sempre Re Enrico e l’abbandono in solitudine, lontano da quella guerra di Agincourt dove tutti gli altri – non lui – conquisteranno gloria eterna.
Naturalmente, in questa cavalcata nella propria vita, Falstaff avrà accanto i sodali che Shakespeare gli aveva assegnato: le comari di Windsor, l’Ostessa, ma anche i compagni di bevute Bardolph e Francis… saranno proprio loro a issarlo su un grande cavallo dal quale egli cadrà definitivamente nella polvere.

Insomma, uno spettacolo comico e drammatico insieme, una cavalcata nelle atmosfere shakespeariane, rielaborate per un pubblico di oggi.

*in data 20 settembre la produzione ha comunicato che per motivi di salute Roberto Herlitzka sarà sostituita da massimo De Francovich


BIGLIETTI
Platea – palchi I° e II° ordine centrali     intero – euro 25,00 / ridotto – euro 22,00
Palchi I° e II° ordine laterali – III° ordine centrale    intero – euro 22,00 / ridotto – euro 20,00
Palchi III° ordine laterali e loggione    unico – euro 17,00
info biglietteria