VENERDI’ 2 – SABATO 3 DICEMBRE 2016
Silvio Orlando in
LACCI
di Domenico Starnone
tratto da Lacci, romanzo di Domenico Starnone (Einaudi)
con (in o.a.) Roberto Nobile, Sergio Romano, Maria Laura Rondanini, Vanessa Scalera e con Giacomo de Cataldo
regia Armando Pugliese
scene Roberto Crea, costumi Silvia Polidori
musiche Stefano Mainetti, luci Gaetano La Mela
produzione Cardellino s.r.l.
Abbiamo imparato entrambi che per vivere insieme dobbiamo dirci molto meno di quanto ci nascondiamo.
«Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie».
Si apre così la lettera che Vanda scrive al marito che se n’è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all’inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent’anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i figli, a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è più radicale dell’abbandono, ma niente è più tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. E a volte basta un gesto minimo per far riaffiorare quello che abbiamo provato a mettere da parte. Una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera.