LAIKA

celestini3rid

MERCOLEDI’ 12 – GIOVEDI’ 13 APRILE 2017
ore 21
LAIKA
uno spettacolo di Ascanio Celestini
con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei alla fisarmonica
voce fuori campo Alba Rohrwacher
produzione FAbbriCA

Celestini è un affabulatore, un tessitore di storie che come nessun altro riesce a tenere assieme la critica sociale e il fantastico, l’ambizione di riscatto e l’iperbole comica, animando con la nuda parola un teatro che in realtà è densamente popolato di voci e personaggi.
Le sue storie sempre danno voce a chi la voce non ce l’ha. O la cui voce non sappiamo più ascoltare.
Come quelle di tanta gente che vive nelle nostre periferie, storie di marginalità a cui non riusciamo più a dare una collocazione. Celestini, che è nato a Morena, alle porte di Roma, quelle storie le conosce bene. Le ritroviamo nel suo ultimo lavoro, Laika, dove sbuca perfino un Gesù tornato sulla terra per capire cosa è diventata oggi l’umanità. E per farlo si apposta davanti a un parcheggio di un supermercato di periferia, uno di quei posti dove trovi facchini e lavoratori che si ammazzano di lavoro, gente arrivata in Italia dall’Africa centrale e che cerca di costruirsi un futuro migliore.
Ma il Gesù di Ascanio è un Gesù cieco, un Gesù che forse non è nemmeno tanto sicuro di essere davvero il messia e ha bisogno di qualcuno che gli racconti cosa succede. Quel qualcuno è Pietro, l’apostolo più “inconsapevole” – così lo definisce Celestini – quello più semplice, che nello spettacolo ha la voce bambina di Alba Rohrwacher. E se l’affresco che Pietro disegna è quello di un’umanità tutt’altro che redenta, un’umanità dolente che ancora oggi non trova una forma di riscatto, quale potrà essere la reazione di Gesù? Forse immolarsi ancora una volta, magari per un barbone africano, l’ultimo degli ultimi, a cui non è riuscito nemmeno quel piccolo riscatto di un lavoro prossimo alla schiavitù.

ingresso euro 20, 17,50, 15