SABATO 24 NOVEMBRE 2018, ore 21
L’ANIMA BUONA DI SEZUAN
di Bertolt Brecht
regia Donatella Zini
GTM Gruppo Teatrale Mandriolo
Shen Te/Shui Ta Pamela Carletti
Wang, acquaiolo Paolo Sola
I tre Dei Maddalena Nicolini, Andrea Amaini, Michael Pietri
Yang Sun, aviatore disoccupato Gennaro Di Tuccio
La signora Yang, sua madre Ramona Paolini
La vedova Shin Anna Labardi Micheli
La moglie Elena Rossi
Il marito Luciano Taroni
La ragazza Matilde Smerieri
La nipote prostituta Simona Casarini
La cognata Rita Bassoli
Lin To, falegname Marco Cavazzoni
Il figlio Guido Amaini
Le figlie Elena e Francesca Soncini
Mi Tzü, padrona di casa Anna Pieroni
Il poliziotto Massimo Colliva
La giovane prostituta Genny Farina
Shu Fu, barbiere Andrea Zambrano
La disoccupata Simonetta Ricci
L’ anima danzante Elisabetta Montanari
Scenografia e costumi Ilva Manicardi
Ideazione e realizzazione video Maria Rosa Davolio eMarcello Casarini
Mappatura video/luci Jacopo Veroni
Illustrazione locandina Franco Zanichelli
Coreografie Antonella Ascari
Tecnico scenografie Stefano Catellani
“L’anima buona del Sezuan” (1938/1940) è una delle opere brechtiane più espressive, in cui l’intenzione didascalica di “parabola drammatica” si cala nel compromesso della favola e trasforma via via i suggerimenti sociali, psicologici e didascalici in autentica poesia: un teatro dell’artificio, che bandisce la verosimiglianza fine a se stessa e diventa scoperta, finzione, farsa, narrazione epica, commento e coscienza critica per gli attori e il pubblico.
La versione del GTM vuole essere un omaggio alla poesia della scrittura , alla sapiente costruzione di una storia che intriga, ma anche alla forza degli interrogativi che vengono violentemente proposti al pubblico: chi siamo e come vogliamo condurre la nostra esistenza, in quale ambiente ci siamo trovati a vivere, che tipo di società vorremmo invece costruire e a quali Dei ci rivolgiamo.
Concedersi il lusso di una vita civile, orgogliosamente e spensieratamente buona e generosa: ecco la sfida della protagonista, Shen Te. La sua schizofrenia intima e sociale, la sua lotta quotidiana contro lo sfruttamento e l’avidità diventano simbolicamente il percorso di ogni creatura, arduo e colmo di sofferenze e disfatte, ma anche di grandi squarci d’amore, fierezza e dignità.
Ingresso: intero euro 12 / ridotto euro 7 (fino a 14 anni)
Vendita biglietti c/o biglietteria del teatro aperta
dal lunedì al venerdì 18/19 – sabato 10.30/12.30
prenotazioni telefoniche 0522637813 negli stessi orari di apertura
via mail a info@teatroasioli.it