lunedì 7 (ore 21) – martedì 8 dicembre 2020 (ore 17)
The Black Blues Brothers
LET’S TWIST AGAIN!
scritto e diretto da Alexander Sunny
acrobati Ali Salim Mwakasidi, Bilal Musa Huka, Peter Mnyamosi Obunda, Rashid Amini Kulembwa, Seif Mohamed Mlevi
coreografie Electra Preisner, Ahara Bischoff
allestimento e scenotecnica Siegfried Preisner, Loredana Nones, Studiobazart
light designer Andrew Broom
produzione Circo e dintorni
Dopo il successo travolgente ottenuto con Black Blues Brothers Show, i cinque acrobati del Kenya ritornano al Teatro Asioli per emozionare e divertire il pubblico con questo nuovo spettacolo, con la loro energia travolgente e nuovi numeri mozzafiato. Una festa per tutti, sostenuta stavolta da una colonna sonora che attinge al periodo d’oro della musica statunitense.
In una fumosa stazione ferroviaria cinque uomini con dei trench “alla Humphrey Bogart” sono in attesa. Di un treno? Di una persona? Per ingannare il tempo ascoltano twist e rock’n’roll o provano a chiamare al telefono la propria ragazza, ma proprio queste due passioni fanno perdere loro il treno. Come rimediare? Scatenandosi in acrobazie incredibili! Hit memorabili come Twistin’ the Night Away, Blue Moon, Just a Gigolo, brani dei più grandi interpreti USA quali Elvis Presley, Aretha Franklin, Chubby Checker, Glenn Miller etc. accompagnano un repertorio dinamico e divertente fatto di piramidi umane, salti mortali, esercizi con la corda e molto altro.
Migliaia di spettatori in tutto il mondo hanno applaudito i Black Blues Borthers, in piazze, palcoscenici prestigiosi e kermesse internazionali tra cui il Festival Sziget di Budapest, il MAC di Barcellona, il Kleines Fest di Hannover, o la cena di gala del Principe Alberto di Monaco.
I Black Blues Brothers sono stati invitati ad esibirsi per Papa Francesco durante il Giubileo dello Spettacolo Popolare, un emozionante riconoscimento alla loro bravura oltre che all’attività di solidarietà che svolgono da anni nell’Africa centrale.
I Black Blues Brothers nascono grazie a Sarakasi, ente promotore di attività di circo sociale con sede a Nairobi, fondato dall’alto funzionario ONU Rudy van Dijck e da sua moglie per favorire lo sviluppo delle arti dal vivo nel continente africano e per aiutare i giovani che vivono in condizioni di disagio.