L’UOMO CALAMITA
Circo El Grito e Wu Ming Foundation presentano
L’UOMO CALAMITA
scritto e diretto da Giacomo Costantini
con Uomo Calamita, Wu Ming 2, Cirro
testo e libro originale Wu Ming 2
musiche Cirro
luci Domenico De Vita
costumi Beatrice Giannini
occhi esterni Fabiana Ruiz Diaz, Giorgio Rossi, Tonio de Nitto
scenografie e attrezzi di scena Simone Alessandrini, ADIF Design
produzione Circo El Grito
Ph. Fernand Boccara
Un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra, tra funambolismi del corpo e della lingua, in uno spettacolo che fonde i gesti di un circense con le frasi di un racconto e le note di uno spartito. Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in una vicenda tra storia e fantasia, quella di un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale.
L’11 settembre 1940, con una circolare telegrafica, il capo della polizia ordina che vengano controllati tutti i carrozzoni, i circhi e le carovane e “vengano rastrellati e concentrati sotto rigorosa vigilanza”. L’Uomo Calamita e altri fenomeni da baraccone si ritrovano così senza tendone, senza lavoro e ricercati dalla polizia. Lena – una bimba di otto anni – si ritrova invece senza il suo supereroe preferito e senza lo spettacolo che attendeva dall’anno prima.
Per sfuggire alla persecuzione, i circensi sono costretti a darsi alla macchia ma, con l’aiuto di Lena, useranno i propri poteri, l’astuzia e il magnetismo per combattere il nazi-fascismo. Illusionismo, magnetismo, acrobazia, immersioni con catene alla Houdini… “L’Uomo Calamita, l’ultima frontiera del circo” (Corriere della Sera).