sabato 21 dicembre 2013 – ORE 21
MADE IN ITALY 10.0
con i danzatori di Agorà Coaching Project
coreografie Enrico Morelli, Paolo Mohovich, Francesco Ventriglia
produzione Progetto Danza / MMCompany
partner tecnico Promusic
Continua la collaborazione con Agorà Coaching Project, corso professionale di perfezionamento per danzatori che li fa incontrare e li vede interpreti di coreografie firmate da importanti protagonisti della danza contemporanea europea di differente orientamento stilistico. Da questi incontri nascono gli spettacoli Made in Italy, ospitati all’Asioli.
Enrico Morelli, danzatore e coreografo, consegue nel 1999 il diploma dell’Accademia Nazionale di Danza e frequenta il corso di perfezionamento per insegnanti.
Dal 1997 al 2003 lavora con diverse compagnie e coreografi. Nel 2004 entra a far parte della compagnia M.M.Company diretta da Michele Merola.
Dal 2006 a oggi ha creato diverse coreografie per varie compagnie e danzatori (Astra Roma Ballet di Roma, KAOS Balletto di Firenze, Vincenzo Capezzuto, Dominic Walsh Dance Theatre di Houston, Fabio Grossi…).
E’ co-direttore del corso di perfezionamento per danzatori Agora Coaching Project.
Paolo Mohovich inizia i suoi studi di danza a Torino con Sara Acquarone e prosegue la sua formazione a Cannes con Rosella Hightower, Jose Ferran e Edward Cook.
Lavora come danzatore a Madrid con il Ballet de Victor Ullate e con il Ballet di Saragozza, a Firenze con il Balletto di Toscana. In queste compagnie affronta lavori di importanti coreografi come Uwe Sholz, William Forsythe, Robert North, George Balanchine, Nacho Duato, Rudi van Dantzig, Hans van Manen, Mauro Bigonzetti e Fabrizio Monteverde.
Negli anni Novanta inizia ad interessarsi alla coreografia. Ottiene per due volte, nel 1995 e nel 1997, il Prix Volinine di Coreografia a Parigi.
Nel 1999 fonda il Balletto dell’Esperia, che ha sede a Torino. Mohovich ha creato fino ad oggi circa 40 coreografie sia per il Balletto dell’Esperia, sia per altre compagnie come la Maximum Dance Company di Miami, il Balletto di Toscana, il Ballet di Saragozza, il Centre Coreografic de la Comunitat Valenciana, la Miami Contemporary Dance Company, il Centro Drammatico de Aragon (Spagna) e il Ballet d’Europe diretto da Jean-Charles Gil.
Francesco Ventriglia
Dopo la formazione presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove si diploma nel 1997, entra subito a far parte del Corpo di Ballo del teatro stesso. Nel 1998 debutta come ballerino solista in In the Middle Somewhat Elevated di William Forsythe e l’anno successivo Natalia Makarova lo vuole interprete dell’Idolo d’oro nella sua Bayadère. Oltre al repertorio classico, le sue interpretazioni spaziano da George Balanchine ad Alvin Ailey, da Kilian a Bejart. Roland Petit gli affida il ruolo di Toreador nella sua Carmen e quello di Quasimodo nel suo Notre Dame de Paris. Al fianco di Silvie Guillem è Hilarion al Metropolitan di New York e al Coven Garden di Londra.
All’attività di interprete affianca quella di coreografo, coinvolgendo spesso danzatori del Teatro alla Scala. In seguito fonda la compagnia Eliopoli con cui presenta, per la prima volta alla Biennale di Venezia 2007, Il mare in catene, un approfondimento sul tema dell’erotismo e la disabilità. La sua carriera di coreografo prosegue a Verona, a Parigi, a Mosca dove nasce la stretta collaborazione con Svetlana Zakharova. Nell’aprile 2009, su invito ufficiale del Teatro Bolshoi di Mosca, crea per l’étoile russa e sei primi ballerini della grande compagnia moscovita Zakharova super game, sperimentazione multimediale che cementa il sodalizio artistico tra il coreografo e la Zakharova .
Nel maggio 2010 la sua creazione Immemoria per quaranta danzatori, su musiche di Shostakovich, debutta in prima mondiale assoluta al Teatro alla Scala di Milano.