Tra circo e teatro

 
Si può comunicare anche senza parole?
Gli artisti della “Compañia de circo Eia” ci hanno fatto capire che è possibile.

Un’esibizione che parte in medias res, calando lo spettatore nella vicenda non appena prende posto: sipario aperto, luci soffuse e un artista, che muovendosi su un piano circolare, dà un primo assaggio delle sue capacità.
Vicino alla platea, un acrobata gioca con delle costruzioni. Finché l’altro le distrugge, dando origine a una lite, alla quale si aggiungono due personaggi. Contemporaneamente, la base circolare si scompone negli attrezzi che vengono usati nell’esibizione (trampolino, piccole strutture e bascula).

Un’intarsio di musica e luci che si uniscono ai movimenti eseguiti con maestria dagli acrobati, ma anche un intreccio di vite, culture, accomunate dalla stessa passione: il circo. Infatti gli artisti sono due italiani e due spagnoli.
Per la sua immediatezza e genuinità è uno spettacolo adatto a tutte le età. Lo consigliamo a chi vuole vedere il circo con un’altra chiave di lettura, che rende lo spettacolo moderno e si discosta dall’idea di teatro tradizionale: gli acrobati diventano attori, il circo diventa teatro.

Maria Beatrice Cattini, Federico Landini Elena Sgarbi, Giorgia Maini, Marco Fontanesi, Manuel di Rosa

spettacolo INTARSI sabato 3 marzo 2018, Teatro Asioli