IL NIPOTE DI WITTGENSTEIN

martedì 29 ottobre 2019

Umberto Orsini in
IL NIPOTE DI WITTGENSTEIN – Storia di un’amicizia
di Thomas Bernhard
traduzione Renata Colorni
adattamento di Patrick Guinand
e con Elisabetta Piccolomini
scene Jean Bauer
regia Patrick Guinand
produzione Compagnia Umberto Orsini

In questo nuovo allestimento di uno dei suoi spettacoli più riusciti, anzi uno dei gioielli di famiglia come lo chiama Umberto Orsini, l’attore è protagonista assoluto ed è la proiezione letteraria di Bernhard intento a raffigurare se stesso mentre racconta a un’ascoltatrice silenziosa la storia di un’amicizia singolare, di un rapporto tra due pazzi solitari: il primo è lo stesso Bernhard, che ha saputo dominare la sua pazzia, il secondo è Paul Wittgenstein, nipote reale o immaginario del noto filosofo Ludwig Wittgenstein, dominato dalla sua follia e morto in manicomio.
Considerato uno dei più bei romanzi dell’autore austriaco, è una sorta di “concentrato” dei temi di Bernhard, il suo testo più “intimo”, come sottolinea il regista Patrick Guinand, quello in cui affronta nel modo più diretto il tema dei sentimenti, che compare di rado nella sua opera; è il punto più vicino alla parola di Bernhard stesso, alla sua voce d’uomo, quella dell’autobiografia, che ci conduce nella sua casa-fortezza di campagna e nel suo universo letterario.

«Non “faccio Bernhard” – spiega Orsini, Premio Ubu 2001 per questa interpretazione –, qui ho deciso di “essere Bernhard” e quindi più che fare un personaggio sono me stesso che parla con le parole di un autore grandissimo, che finirà comunque per prevaricarmi e quindi rappresentarsi».

Di questo spettacolo, e di Orsini in particolare, è stato scritto: “Che dire di Orsini sulla scena? Vigoroso, segnato in volto (ma con la capacità maschile di trarre bellezza dai reticoli del tempo), duro e tenerissimo, sprezzante, odioso, razionale poeta dell’invettiva come il testo esige. Offre agli spettatori la classica esibizione di bravura, bravura ottenuta con la pratica diuturna del palcoscenico unita a scelte quasi mai facili o comuni. Fra queste mettiamo… la metodica ricerca del non ovvio, del non risaputo, del sorprendente.”


BIGLIETTI
Platea – palchi I° e II° ordine centrali     intero – euro 20,00 / ridotto – euro 17,50
Palchi I° e II° ordine laterali – III° ordine centrale    intero – euro 17,50 / ridotto – euro 15,00
Palchi III° ordine laterali e loggione    unico – euro 15,00
info biglietteria